Commenti al testo di Klara Rubino
Acqua-Poesia

 Salvatore Pizzo - 01/11/2018 17:29:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Come non dirsi d’accordo con questi tuoi versi, così profondamente veri e scaturenti da un’esigenza ancor più sentita, quale quella di evitare una forma a ciò che, forma, di suo, non ha? Una esigenza che condivido appieno dal momento che, irregimentandosi i formalismi, si rischia di lasciarsi sfuggire la poesia di tra le dita...
Mi fai scrivere sempre molto tu...
Grazie ed un caro saluto

 Klara Rubino - 30/10/2018 12:35:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Che differenza c’è tra essere ed a avere?
La stessa che c’è tra libertà fondamentale e sicurezza vulnerabile.
Come l’acqua la poesia attraversa e si adatta alla forma che le conferiamo.
Mai sarà statica, così, ci sa d’eternità, di immensità.

 Franca Colozzo - 30/10/2018 11:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Errata corrige: bicchiere.

Da ieri qui da me internet, a causa del forte temporale (mia poesia: Uragano annunciato), è discontinuo.

 Franca Colozzo - 30/10/2018 11:36:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara KLARA, questa tua poesia, secondo me, fa seguito alla discussione sulle forme che può assumere la poesia: libera o in versi. Mi piace l’analogia: Acqua è vita = Poesia è vita.

Qual è la forma dell’acqua? Esiste nella molteplicità dei contenitori: nel bichhiere, nella bottiglia, nell’alveo del fiume che si getta in mare, nei ghiacciai, nel gocciolio delle foglie dopo la pioggia, nei vapori leggeri che assumono sagome diverse di nuvole sospese in aria.
L’acqua come la poesia, hai detto bene, è vita che scorre tra le dita, scivola via e corre in rivoli.

Forma senza forma assomiglia al nostro pensiero, a volte informe a volte strutturato in frasi. Buttiamo giù dei versi velocemente, altrimenti li perdiamo nel magma della nostra mutevole mente.
Klara, ti auguro una buona giornata.

 Klara Rubino - 30/10/2018 10:21:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Caro Alberto e caro Giovanni, vi ringrazio e con questo rispondo ad entrambi:

Acqua chiara, acqua azzurra
la poesia si urla o si sussurra

ma sgorga da una fonte inesauribile
la sua potenza è indescrivibile !

Il grande mistero, l’ ambiguità di fondo che dall’ antichità pervade il mondo

è che la poesia (a volte) va assimilata
non all’acqua ma al gin o all’ aranciata

Per toglierle vitale libertà
Qual male, il mare avanzare potrà!

Come fossi un solerte doganiere
il tuo sarà solamente un mestiere

dove poesia nasce va a morire
dall’ancestrale silenzio e nel non dire

Vibra una corda priva di confini
come chissà, ci rende più vicini.

 Giovanni Rossato - 29/10/2018 22:16:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Ciao Klara, mi sbaglio o qui ci sono gli echi del lungo dibattito sulla poesia di Antonio Terracciano. "L’acqua poesia" mi sembra una difesa della poesia che come acqua è senza forma predeterminata, dove l’unico criterio significativo per dirla valida è il significare.
Se è questo che intendi sono con te.

 Alberto Becca - 29/10/2018 21:21:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Acqua chiara, acqua azzurra / la poesia si urla o si sussurra / ma sgorga da una fonte inesauribile / la sua potenza è indescrivibile ! / Il grande mistero, l’ ambiguità di fondo / che dall’ antichità pervade il mondo / è che la poesia (a volte) va assimilata / non all’acqua ma al gin o all’ aranciata !